Il gruppo
sanguigno B si è sviluppato più o meno tra il 15.000 e il 10.000 a.C.
tra i monti dell'Himalaya occidentale. Gli uomini si erano spostati
dall'Africa orientale all'Europa, all'Asia e all'America del nord,
centrale e del sud. In quest'epoca il gruppo sanguigno B era, per
esempio, tipico degli uomini che vivevano nell'Asia sudorientale e
nelle steppe euroasiatiche.
La loro
alimentazione era riconducibile all'allevamento del bestiame e i latticini
e i prodotti agricoli erano particolarmente importanti. In generale,
il gruppo sanguigno B viene messo in relazione con le culture che
mangiavano grandi quantità di prodotti caseari fermentati.
Quando
i mongoli si inoltrarono in Asia, si formarono due gruppi distinti
con sangue di tipo B. Un gruppo sedentario si insediò nella parte
a sud e a est del continente ed era orientato prevalentemente all'agricoltura.
Il gruppo nomade e guerrigliero si spinse invece fino all'Europa dell'est.
Le conseguenze
di tutto ciò sono visibili ancora oggi: se si fa un paragone con i
vicini occidentali, in Germania e in Austria un numero sorprendente
di persone, ossia uno su dieci, ha gruppo sanguigno B. I portatori
del gruppo sanguigno B hanno ereditato dai loro antenati una particolare
capacità di adattamento alle varie condizioni di vita.
Informazioni
fondamentali
Discendenza:
nomadi, abitanti della steppa.
Apparato
digerente: robusto. Tollera la carne (ma niente
carne di tacchino!), i latticini e i vegetali.
Sistema
immunitario: forte e adattabile.
Si raccomanda:
alimentazione equilibrata a base di carne, cereali, frutta e verdura.
Se si
tratta di una questione di linea ... dovreste eliminare dalla vostra
dieta soprattutto il mais, il grano saraceno, le lenticchie, le arachidi,
il sesamo e i prodotti a base di frumento. Anche se le lectine che
arrivano nell'organismo attraverso questi alimenti non hanno la stessa
struttura, hanno comunque qualcosa in comune: sono in grado di alterare
la produzione dell'insulina. Questo ormone, prodotto dal pancreas,
è tra l'altro responsabile del metabolismo degli zuccheri. Stimola
inoltre la scissione dei carboidrati e garantisce un livello glicemico
equilibrato. Ma se viene prodotta troppo poca insulina, questi meccanismi
si alterano. I primi sintomi possono consistere in una grande stanchezza
al termine dei pasti. Nelle persone con gruppo sanguigno B le lectine
"buone" contenute nei germi di frumento e nei prodotti integrali frenano
ulteriormente il metabolismo. Di conseguenza, il corpo brucia gli
alimenti solo a fiamma molto bassa e tutto quello che non può essere
trasformato in energia, prima o dopo, si andrà a depositare nelle
cellule di grasso dei fianchi, del sedere e della pancia.
Si verifica però un fenomeno curioso: le lectine contenute nel frumento,
da sole, danno meno fastidio al metabolismo delle persone con gruppo
sanguigno B rispetto a quello, per esempio, delle persone con sangue
di tipo 0, ma se agiscono in combinazione con altre lectine dannose
(contenute per esempio nel mais), danneggiano pesantemente anche le
persone con gruppo sanguigno B. Per questa ragione chi ha questo gruppo
sanguigno e vuole perdere peso dovrebbe lasciar perdere il frumento
e il grano duro. Può però consumare liberamente latticini.
Ingrassanti
del gruppo sanguigno B: grano saraceno,
arachidi, lenticchie, mais, sesamo, frumento.
Dimagranti
del gruppo sanguigno B: uova e latticini
magri, carne (interiora: fegato), verdura a foglia verde, tè alla
liquirizia.
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